Decreto flussi, lavoro autonomo e startup innovative

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Decreto flussi 2017 : nulla osta per ingressi lavoro autonomo e imprese innovative

E’ possibile presentare nell’ambito del decreto flussi 2017 l’ingresso in Italia (visa for work) per motivi di lavoro autonomo di duemilaquattrocento cittadini extracomunitari residenti fuori Italia, appartenenti alle seguenti categorie :

a) imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a cinquecentomila euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di 3 nuove assunzioni ;

b) liberi professionisti che vogliono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure professioni non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;

c) titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo (ad esempio revisori contabili) espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850 ;

d) artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;

e) cittadini extracomunitari che intendono fondare imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n° 221 :

  • in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge
  • che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.

Conversioni permessi di soggiorno in lavoro autonomo

Ai fini della conversione del permesso di soggiorno da studio, tirocinio e/o formazione professionale e permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato dell’UE a lavoro autonomo, si dovrà tener conto delle modifiche apportate dal decreto Legislativo n. 81/2015 alla disciplina dei contratti di lavoro, con particolare riguardo ai rapporti di collaborazione (art.2) e ai contratti a progetto (art. 52). In tali ipotesi, lo Sportello Unico acquisirà il parere del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro.

Ingresso per startup innovative e conversione del permesso di soggiorno

Per quanto concerne l’ingresso per le startup innovative occorre la certificazione di nulla osta per la
costituzione di una startup innovativa e la certificazione di nulla osta per la costituzione di una startup innovativa ospitata da un incubatore certificato, che viene esibita dal datore di lavoro autonomo startup ai fini del rilascio del visto di ingresso per lavoro autonomo.

Lo straniero che intende chiedere la conversione del permesso di soggiorno ai fini della costituzione di una startup innovativa dovrà richiedere al Comitato tecnico Italia startup visa il nulla osta secondo le modalità indicate nelle richiamate linee guida ed esibire allo Sportello Unico per l’immigrazione la certificazione di nulla osta rilasciata dal predetto Comitato.

Il Comitato, nel caso di conversione, non dovrà richiedere alla Questura il nulla osta provvisorio in quanto gli accertamenti di competenza verranno effettuati all’atto del rinnovo del permesso di soggiorno.