Decreto flussi 2016

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Decreto flussi, le quote d’ingresso per il 2016

Entrando nel cuore del Decreto flussi del 2016, è possibile riuscire ad affermare che saranno circa trentamila i lavoratori stranieri ad esserne interessati, in materia di conversioni dei permessi di soggiorno ed anche gli ingressi per lavoro dall’estero che risultano essere prettamente stagionali.

L’intera Programmazione dei flussi 2016 di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno corrente, è stato reso visibile all’atto della sua pubblicazione nella gazzetta Ufficiale di oggi, 2 febbraio 2016, giorno da cui sarà possibile poter compilare le domande secondo un ordine ben preciso stabilito da uno specifico calendario.

Per gli ingressi non stagionali le quote saranno di 1000 i lavoratori stranieri che siano in grado di dimostrare di aver completato i programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine.

Saranno invece 2400 i lavoratori autonomi appartenenti a delle specifiche categorie quali, imprenditori che intendono attuare un piano di investimento per l’economia del Paese che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori alla somma di 500.000 euro e che sia in grado di creare almeno tre nuovi posti di lavoro, ma anche liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate e non, che però siano in grado di essere rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in determinati elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, nonché titolari di cariche di amministrazione previsti da uno specifico decreto interministeriale, ma anche artisti di fama o che siano comunque qualificati ingaggiati da enti pubblici o privati ed in presenza dei requisiti previsti anche in questo caso da uno specifico decreto interministeriale e per finire, cittadini stranieri che intendono costituire imprese “start-up” ai sensi della specifica legge ed in possesso dei requisiti previsti dalla legge stessa e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.

Per ultimo saranno 100 i lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo di origine italiana (ma sudamericani) per parte di almeno uno dei genitori, e altri 100 lavoratori cittadini di Paesi non comunitari che hanno partecipato all’Esposizione Universale di Milano 4.600 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;

Per quanto riguarda invece le conversioni, le quote saranno invece di 4.600 permessi di soggiorno per lavoro stagionale, 6.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e formazione di tipo professionale e 1.300 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Inoltre potranno essere convertiti in permessi di soggiorno per lavoro autonomo ben 1.500 permessi di soggiorno per studio e tirocinio nonché 350 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

In conclusione invece per quanto riguarda gli ingressi di tipo stagionale, le quote saranno di ben 13.000 lavoratori subordinati stagionali provenienti da diversi Paesi, di cui solo 1500 saranno riservate a tutti quei cittadini che sono già stati in Italia per un periodo superiore ai due anni.